Il primo trimestre 2024 registra una performance quasi in linea con lo stesso periodo del 2023: complessivamente sono state avviate a corretto riciclo 84.422 tonnellate di RAEE, rispetto al pari periodo 2023 mancano poco più di 470 tonnellate (-0,6%).
La raccolta per Raggruppamenti
Risulta ancora evidente l’influenza del risultato di R3 – Tv e monitor che però inizia a ridurre il suo effetto negativo: la contrazione nei volumi si attesta al -15,4%, mentre chiudeva l’anno precedente con il -32,9% rispetto al 2022. Andamento negativo anche per R1 – Apparecchi per lo scambio di temperatura con fluidi (-1,3%) e R5 – Sorgenti luminose (-7,9%). Al contrario R2 – Grandi bianchi cresce del +0,4%. Decisamente migliore il trend di R4 – IT, Consumer Electronics e PED che si avvicina alla doppia cifra (+9,1%).
Raccolta per macroaree (ton) e percentuale sul totale raccolto
Tra le tre macroaree, solo quella del Sud Italia si distingue per una performance positiva (+1,3%) mentre le regioni del Nord e quelle del Centro registrano rispettivamente il -0,9% e il -1,5%. Analizzando i volumi complessivi avviati a riciclo, il Nord Italia continua ad essere la macroarea in cui si raccoglie la maggior quantità di RAEE, pari a oltre 44mila tonnellate totali che corrispondono al 52,2% della raccolta nazionale. Le altre due aree del Paese si dividono quasi equamente i restanti quantitativi: il 24,5% della raccolta è stata effettuata dalle regioni del Centro Italia (più di 20mila tonnellate) e il 23,3% da quelle del Sud (quasi 20mila tonnellate).