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Quanto ne sanno gli italiani di RAEE? Gli ultimi dati della campagna ‘Fai la tua mossa’

Le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche sono parte integrante della nostra vita quotidiana, ma che succede quando finiscono di funzionare? I dati della survey alla base della Campagna “Fai la tua mossa” raccontano che c’è ancora molta confusione sul corretto conferimento di questi rifiuti

Dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e del loro impatto sul nostro Pianeta ne sappiamo ancora troppo poco ma qualcosa sta cambiando. Fai la tua mossala campagna di sensibilizzazione lanciata da Erion WEEE, Junker App, A Sud ed EconomiaCircolare.com, e dedicata al corretto conferimento dei RAEE è nata sensibilizzare e divulgare in maniera chiara e semplice come conferire correttamente questa frazione di rifiuti.

Quanto ne sappiamo davvero sui RAEE? I dati aggiornati

La campagna si muove a partire dai dati raccolti dall’indagine promossa da Erion WEEE, Junker App, A Sud ed Economiacircolare.com nel 2025, che ha come intento quello di indagare il grado di conoscenza e di consapevolezza dei cittadini sulla raccolta differenziata dei RAEE: a partire dalla padronanza del tema, per arrivare ai risvolti più pratici legati alle abitudini di conferimento.

Al questionario hanno risposto, nel momento in cui si scrive, 7797 persone. Gli ultimi risultati confermano quindi che una buona parte degli intervistati (89,20%) conosce il significato esatto degli acronimi AEE (Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) e RAEE, mentre il 7,11% ammette di non saperlo, le restanti percentuali hanno dato risposte errate.

C’è più confusione sulle Materie Prime Critiche (MPC), di cui il 60,36% conosce il significato dell’espressione, mentre le restanti risposte risultano errate: il 4,96%, che corrisponde a 387 persone, dichiara, ad esempio, che sono “materiali che si trovano in abbondanza”.

Il 51,89% dei partecipanti alla survey afferma di conferire un’apparecchiatura elettrica ed elettronica rotta o non utilizzata presso il Centro di raccolta comunale almeno una volta l’anno, il 28,91% di farlo più di una volta l’anno, l’8,58% dice di non farlo mai, invece il 10,62% sostiene che nel proprio Comune è possibile prenotare il ritiro a domicilio per questo tipo di rifiuti.

L’indagine è andata anche a sondare le motivazione di chi ha risposto di non conferire mai RAEE in un centro di raccolta: il 75,61% tra questi, cioè 465 persone, dichiara di non farlo perché le proprie apparecchiature rotte o non utilizzate sono in casain un cassetto o in cantina, il 7,64% lamenta che il centro di raccolta è troppo lontano e l’8,78% che la procedura per accedere al Centro di raccolta è troppo complessa; infine l’7,97% afferma di averle conferite erroneamente nell’indifferenziato.

Per quel che riguarda la modalità di conferimento dell’1 contro 0 e dell’1 contro 1, la prima sembra essere decisamente meno conosciuta, solo dal 26% del totale degli intervistati, mentre la seconda dal 48%.

 

di Silvia Santucci

 

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